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n. 25: Eleggiamo il domicilio a Gaza

Noi, Raniero La Valle e Tomaso Montanari, mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo Presidente di Pax Christi e p. Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia, Elena Basile e Ginevra Bompiani, e molti altri qui sottoscritti,

nel senso in cui l’ordinamento prevede una distinzione tra la residenza e il domicilio, quale luogo speciale delle proprie cure, dichiariamo Gaza nostro domicilio elettivo,

chi presso la parrocchia della Sacra Famiglia, presa a cannonate dall’esercito israeliano benché rifugio di centinaia di profughi, chi presso l’ospedale Nasser di Kan Younis e le sue incubatrici distrutte, chi presso la Moschea al-Faruk di Rafah, fatta tomba di tutte le fedi, chi presso la vitale Biblioteca di Samir Mansour, chi a Deir al Balah e ai valichi dove si viene uccisi nella ricerca di cibo, sia presso ogni altro aggregato, famiglia o indirizzo,

e invitiamo a fare altrettanto tutti coloro che intendono agire perché il mondo resti umano, e tutti insieme provvediamo, come a nostro domicilio, alla ricostruzione di Gaza.

A Gaza siamo a un limite estremo del versante crudele del potere, che mette a rischio non solo il popolo oggi votato alla fine, pur se attraverso effimere tregue, ma i popoli di ogni cultura e nazione. Tuttavia, da Gaza può venire la salvezza per tutti se il suo martirio susciterà una reazione uguale e contraria a favore della vita, della dignità, della libertà e della riconciliazione della intera comunità umana.

Al compito della politica si aggiunge la personale responsabilità di ciascuno. Perciò noi pensiamo che eleggere il domicilio a Gaza significa difendere la nostra casa comune, e idealmente far diventare i figli e abitanti di quella terra numerosi “come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare” (Gen. 22,17), così che diventi impossibile per chiunque pensare di sradicarli, di ucciderli, o di trasformarli in servitori di ricchi bagnanti. Il nostro slogan, il nostro motto identitario tra tanti altri da molti condivisi è “lunga vita a Gaza” a cominciare dalla sua ricostruzione, non per speculazione e per profitto, come fanno quanti guadagnano prima sulle armi e poi sugli scempi da queste compiuti, ma perché dovunque sia in atto la rovina, ogni valle di morte sia riempita e ogni monte di sopraffazione e di dominio sia abbassato (Is. 40,4).

Se i nuovi domiciliati a Gaza saranno all’inizio centinaia, poi migliaia, poi innumerevoli in ciascuna delle nostre città e poi in tutto il mondo, essi diverranno quella pietra che rotolando dalla montagna sul campo dell’aggressore, ne rovesci le tende così che cadano a terra divelte, come nel sogno biblico narrato nel libro dei Giudici (7,13-14), e venga così annunziata la sconfitta di tutti i poteri indiscriminati e genocidi.

Il nome di chi fa questa elezione di domicilio potrà essere comunicato all’indirizzo mail domiciliatiagaza@primaloro.com, e potrà essere liberamente citato da ciascuno col proprio indirizzo su carta da visita o email e in qualsiasi altro documento. Nel sito PRIMA LORO sarà pubblicato un elenco dei nuovi domiciliati, a cui tutti possano accedere. L’iniziativa potrà essere perseguita in molteplici forme, private e pubbliche, mediatiche e politiche, autogestite o organizzate in forme collettive, secondo opportunità e fantasia.

Raniero La Valle e Tomaso Montanari, mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo Presidente di Pax Christi e p. Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia, Elena Basile e Ginevra Bompiani, Domenico Gallo, Alex Zanotelli, Felice Scalia S.J., Claudio Grassi, Nandino Capovilla, Francesco Comina, Vito Micunco, Paolo e Rosemarie Bertagnolli, Enrico Peyretti, Raul Mordenti, Agata Cancelliere, Stefania Tuzi, …

P.S. I destinatari di questa newsletter che aderiscono alla proposta di eleggere domicilio a Gaza, ai fini di dare forza a tale iniziativa sono pregati, di rilanciare come possono tale proposta, perché crescendo la protesta e la condivisione ideale delle sofferenze della popolazione palestinese, ne scaturisca una pressione efficace sulla stessa politica del governo israeliano.

557 risposte a “n. 25: Eleggiamo il domicilio a Gaza”

  1. Avatar Maria Grazia (Micia)Malinverni
    Maria Grazia (Micia)Malinverni

    Eleggo il mio domicilio a Gaza presso l’Ospedale Nasser.
    Stop al genocidio stop al massacro dei nostri fratelli palestinesi

    1. Avatar Lucio Lino Augelli Curci
      Lucio Lino Augelli Curci

      Eleggono il mio domicilio a Gaza.

      1. Avatar Angioletta Filippi
        Angioletta Filippi

        Elleggonil mio domicilio a Gaza perché dobbiamo essere in migliaia a dire ,Palestina popolo con diritto di Stato

    2. Avatar Lucio Lino Augelli Curci
      Lucio Lino Augelli Curci

      Eleggo il mio domicilio a Gaza.

    3. Avatar Carla
      Carla

      Lo prendo anch’io il domicilio a Gaza

    4. Avatar Zeno
      Zeno

      No genocidio e olocausto a Gaza

    5. Avatar Zeno
      Zeno

      Fermiamo il governo Israeliano no genocidio e fame a Gaza

    6. Avatar Luciana Breviglieri
      Luciana Breviglieri

      Certamente, e’ il minimo che si possa fare.

  2. Avatar yuri la
    yuri la

    Eleggo il mio domicilio a Gaza e in Cisgiordania, in un qualsiasi luogo di cultura, cura e di lotta, in una scuola di un campo profughi, tra i medici, gli attivisti, tra i militanti delle brigate e tutti quelli che resistono all’aggressione sionista, affinché possa sentirmi vicino di casa di tutta quella gente che vuole restare e tornare un giorno nelle proprie terre. Un diritto ad esistere e ad autodeterminarsi.
    Con ogni mezzo necessario, liberi dall’oppressione coloniale, il più possibile uniti, Palestina libera.. dal fiume fino al mare.

  3. Avatar Giovanni Zanivan
    Giovanni Zanivan

    Eleggo il mio domicilio all’ospedale Nasser Kan younis a Gaza.

  4. Avatar Maria
    Maria

    Ho eletto il mio domicilia a Gaza presso l’Università Islamica di Gaza. Chi abbatte un luogo di cultura uccide un popolo.

    1. Avatar Alessandro Bertani
      Alessandro Bertani

      Eleggo il mio domicilio presso l’ospedale Nasser di Khan Yunis

    2. Avatar Enrico Cinalli
      Enrico Cinalli

      io eleggo il mio
      Domicilio a Gaza

  5. Avatar zilio andrea
    zilio andrea

    Eleggo il mio domicilio a Gaza presso la parrocchia Sacra Famiglia

  6. Avatar Raffaella
    Raffaella

    Eleggo il mio domicilio a Gaza presso la parrocchia Sacra Famiglia

  7. Avatar Renato
    Renato

    Eleggo domicilio a Gaza in tutti i luoghi dove si consuma un’orrenda persecuzione del popolo palestinese

  8. Avatar Samuela
    Samuela

    Eleggo il mio domicilio a Gaza, dovunque ci siano palestinesi che soffrono per i bombardamenti, la mancanza di cibo e acqua, la perdita di parenti e persone care, la distruzione delle loro case e dei loro beni…
    Ma anche in Cisgiordania e in particolare a Betlemme, che ho visitato e dove vive una mia cara amica con la sua famiglia, per cui sono molto preoccupata…

  9. Avatar Margherita Catellani
    Margherita Catellani

    Domiciliata a Gaza presso la parrocchia Sacra Famiglia

  10. Avatar Serena Prina
    Serena Prina

    Mi sono domiciliata presso la biblioteca di Samir Mandour. Un giorno spero di andarci

  11. Avatar eugenia romano
    eugenia romano

    Eleggo il mio domicilio a Gaza, nei presidi medici ancora attivi, in ogni letto di dolore, negli stomaci affamati. Per il diritto di esistere di un popolo

  12. Avatar Maurizia
    Maurizia

    Eleggo il mio domicilio a Gaza

  13. Avatar Gerardo Strazzullo

    Eleggo il mio domicilio presso l’ospedale Nasser di Khan Yunis

  14. Avatar Maria Carmela Polisi
    Maria Carmela Polisi

    Mi sono domiciliata presso la biblioteca di Samir Mandour.

  15. Avatar Maria Carmela Polisi
    Maria Carmela Polisi

    Eleggo il mio domicilio presso la biblioteca di Samir Mandour.

  16. Avatar Maria Antonietta de Maria
    Maria Antonietta de Maria

    Ho eletto il mio domicilio a Gaza, presso l’ ospedale Nasser di Kan Younis

  17. Avatar EMILIO DE PAOLIS
    EMILIO DE PAOLIS

    Eleggo domicilio a Gaza in tutti i luoghi dove si consuma un’orrenda persecuzione del popolo palestinese

  18. Avatar Irina
    Irina

    Ma è un domicilio vero, da mettere su tutte le pratiche legali tipo Inps etc o è “fittizio”, per amore?

    1. Avatar Raniero La Valle
      Raniero La Valle

      no, è una dichiarazione personale autonoma

      1. Avatar Irina
        Irina

        Grazie mille.
        Allora io il mio lo voglio all’ospedale del dr. Abu Safia, il Kamal Adwan Hospital, perché non l’ho dimenticato ❤️❤️

  19. Avatar Clarice Curradi
    Clarice Curradi

    Eleggo il mio domicilio a Gaza presso la Biblioteca di Samir Mansour.
    Il mio cuore è a Gaza. Ho scelto la biblioteca perché è un luogo di conoscenza e di sapere, e l’unica via per combattere il male è conoscerlo, riconoscerlo, condannarlo e opporsi all’ignoranza e all’indifferenza. Perché la storia dovrebbe insegnare e non dovrebbe essere calpestata. Perché la memoria dovrebbe rendere coraggiosi, non complici di un genocidio.
    Grazie.

  20. Avatar Piero
    Piero

    Condivio l’appello di Raniero La Valle e altri ed eleggo il mio domicilio presso l’ospedale Nasser di Kan Younis a Gaza.

  21. Avatar mariacristina santoro
    mariacristina santoro

    Eleggo il mio domicilio a Gaza Chiesa San Porfirio

  22. Avatar Piero
    Piero

    Piena solidarietà ai palestinesi.
    Palestina libera!

  23. Avatar Lucia Gramigna
    Lucia Gramigna

    Eleggono il mio domicilio a Gaza presso la biblioteca di Samir Mansour perché raccolga quante più testimonianze storiche di ciò che accade,del genocidio di un popolo

  24. Avatar Laura Scolari
    Laura Scolari

    Eleggo il mio domicilio a Gaza. Scelgo la Parrocchia Sacra Famiglia, perché luogo che riconosce la vita di ciascuno come valore da preservare.

  25. Avatar Irina
    Irina

    Io, Irina Berardo, eleggo il mio domicio presso l’ospedale del dr. Abu Safia, il Kamal Adwan Hospital, di Beit Lahiya. È un eroe, io non ho un dottore che lotti così per me non l’ho ancora trovato. È trattenuto illegalmente perché non ha ceduto a Israele. Per fargli sapere che non l’ho dimenticato ❤️❤️ vorrei potermi domiciliare in ogni angolo di Gaza, ma dopo aver letto che il dottore chiedeva se ci ricordiamo di lui è un gesto per fargli sapere che è sempre nei nostri cuori.

  26. Avatar Laura Mori
    Laura Mori

    Desidero eleggere il mio domicilio a Gaza presso l’ospedale Nasser di Kan Younis a Gaza, gesto simbolico di solidarietà con il popolo palestinese e di dissenso e condanna dell’attuale genocidio compiuto dal governo di Netanhiau e dei suoi sostenitori.

  27. Avatar Nicola tornese
    Nicola tornese

    Desidero eleggere il mio domicilio a Gaza presso l’ospedale Nasser di Kan Younis a Gaza, gesto simbolico di solidarietà con il popolo palestinese e di dissenso e condanna dell’attuale genocidio compiuto dal governo di Netanhiau e dei suoi sostenitori.

  28. Avatar Francesca Gozo
    Francesca Gozo

    Eleggo il mio domicilio a Gaza presso la biblioteca di Samir Mansour. Non so se servirà ma forte è il mio senso di impotenza di fronte alle disumane e scellerate scelte di coloro che guidano Israele.

  29. Avatar cristina
    cristina

    Eleggo il mio domicilio in un campo profughi di Gaza.

  30. Avatar Associazione LA VITA NOVA Bottega del Com.E.S. e G.A.S. "BottaGas-Gas Ciampetto" via del Lavoro 23 -Ciampino (RM)
    Associazione LA VITA NOVA Bottega del Com.E.S. e G.A.S. “BottaGas-Gas Ciampetto” via del Lavoro 23 -Ciampino (RM)

    Memori dell’incontro organizzato già alcuni anni fa a Ciampino (RM) in collaborazione con la locale Associazione Teresio Olivelli per la presentazione da parte del suo autore Nandino Capovilla del libro “Un parroco all’Inferno” che ci permise di avere una testimonianza diretta della già allora drammatica realtà della vita a Gaza sia prima dell’attacco israeliano del 27 dicembre 2008 (denominato «Operazione Piombo Fuso») sia, soprattutto, dopo ; noi come Associazione LA VITA NOVA Bottega del Commercio Equo e Solidale e come Gruppo di Acquisto Solidale “BotteGas-Gas Ciampetto” eleggiamo il domicilio a Gaza presso la parrocchia della Sacra Famiglia, attualmente presa a cannonate dall’esercito israeliano benché rifugio di centinaia di profughi.

  31. Avatar Pier Alba Robutti
    Pier Alba Robutti

    eleggo a mio domicilio la Chiesa della Sacra Famiglia di Gaza, per essere vicina a tutte le famiglie in lutto.
    Nei miei 86 anni di vita rabbrividisco e mi piange il cuore per il genocidio perpetrato con tale disumanità sul popolo di Gaza

  32. Avatar Elisabetta Borgioli
    Elisabetta Borgioli

    Eleggono il mio domicilio a Gaza accanto a tutti coloro che non hanno più niente

  33. Avatar Elisabetta Borgioli
    Elisabetta Borgioli

    Prendo il mio domicilio a Gaza accanto a chi non ha più niente.
    Free Palestine

  34. Avatar tonino mattei
    tonino mattei

    Eleggo il mio domicilio a Gaza

  35. Avatar Angioletto Usai. P.C.I. Mo.
    Angioletto Usai. P.C.I. Mo.

    Eleggo il mio domicilio in uno dei campi profughi della martoriata Gaza per assistere idealmente tutto il genere umano sofferente senza cibo ed acqua.

  36. Avatar Francesco Battista
    Francesco Battista

    Desidero eleggere il mio domicilio a Gaza, in nome dell’UMANITÀ senza altri aggettivi.

  37. Avatar Rita franciscolo
    Rita franciscolo

    Che il popolo palestinese sia salvo

  38. Avatar A. Locati
    A. Locati

    Eleggo il mio domicilio a Gaza

  39. Avatar Gian Paolo Mignani
    Gian Paolo Mignani

    Visto la complicità dei nostri politici, compreso il silenzio dei nostri vescovi che Solo ora balbettano qualcosa dopo mesi di torture per gli abitanti della striscia; è urgente che come popolo diamo voce e ci mettiamo dalla parte degli abitanti di Gaza, diventato nuovo campo di concentramento. Un giorno i nostri figli ci chiederanno: Voi dove eravate? Io desidero per quel poco che è possibile, ma sapendo che tante gocce fanno l’oceano, essere sveglio e presente. Anche Dio ci chiede in diretta Oggi: “Dov’è tuo fratello?”

  40. Avatar Maris
    Maris

    Eleggo il mio domicilio a Gaza chiedendomi come è possibile che si possa continuare a uccidere impunemente ogni giorno. E che il mio silenzio, il silenzio dei molti possa essere sentito come un urlo di dolore e di amore…possa essere barriera contro le atrocità.

  41. Avatar anna capponi
    anna capponi

    Spero la nostra voce arrivi ai più lontani confini della terra, questo ennesimo genocidio deve essere fermato.

  42. Avatar Stefano Bonfante
    Stefano Bonfante

    I palestinesi sono ostaggio tanto di Hamas quanto dei colonizzatori israeliani. Israele non è uno stato democratico e bisogna agire di conseguenza.

  43. Avatar Francesco Ghidotti
    Francesco Ghidotti

    Eleggoil mio domicilio in un campo profughi a Gaza. Gaza dolce Gaza. Israele dolce Israele. Hamas non può rappresentare il popolo Palestinese.
    Nethanyahu è un criminale e non si può tollerare che un criminale possa essere ancora in carica. Molti hanno taciuto sino ad ora. Con il silenzio si è complici. Nethanyahu è il primo nemico del suo stesso Popolo. Le sue azioni alimenteranno l’odio verso il Popolo Israeliano. La nostra Europa si è dissolta in una classe dirigente incapace di coltivare diplomazia e atteggiamenti di neutralità. Non voglio perdere la speranza e proprio per questo eleggoil il mio domicilio in una terra così martoriata

  44. Avatar Beatriz Sempere

    Eleggo il mio domicilio a Gaza con il pensiero, domandandomi come si possa assistere a tanta sofferenza senza che la coscienza del mondo si ribelli. Vorrei che il mio silenzio, il silenzio di tanti, fosse ascoltato come un grido che abbraccia, che consola, che si oppone all’orrore e reclama umanità.

  45. Avatar Luciana Breviglieri
    Luciana Breviglieri

    Si tratta di un piccolo gesto che spero possa costituire un buon esempio

  46. Avatar Carmen
    Carmen

    Eleggo il mio domicilio a Gaza

  47. Avatar Antonella Borgini
    Antonella Borgini

    Sono infelice da tempo. Dentro. La mia animuccia ignorante a sentire tanta sofferenza diventa pesante come una zavorra che non voglio lasciare perché preziosa che mi carico ogni giorno per non perderla. Soffre, l’animuccia ignorante. A volte chiudo gli occhi e penso che non sia tutto vero perché questo tutto è troppo.
    Quanto si può sopportare il troppo?Volete che il mio domicilio sia a Gaza? D’accordo, ma ditemi: sorrideranno ancora i giovani palestinesi?
    Vero che sorrideranno ancora? La mia animuccia ignorante ci crede. Ci crederanno loro?

  48. Avatar Alberto Colombo
    Alberto Colombo

    eleggo mio domicilio a gaza presso la parrocchia sacra famiglia

  49. Avatar Carla Veramessa
    Carla Veramessa

    Eleggo il mio domicilio a Gaza
    presso l’ospedale Nasser.

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